Colbert difende il Parmigiano dai dazi Usa: "Non mangerò la vostra polvere verde". De Pascale e Bertinelli gli spediscono una forma

Il celebre conduttore del Late Show ironizza sulle barriere commerciali che colpiscono il Re dei formaggi. Immediata la risposta di Regione e Consorzio: "Caro Stephen, ecco l'autentica Dop per non farti mancare la qualità"

BOLOGNA, 22 novembre 2025 – "A causa dei dazi contro l’Italia dovremo pagare di più il Parmigiano Reggiano. No, maledizione. Non tornerò a quel frullato di polvere verde non refrigerata che l’America ha il coraggio di chiamare parmigiano. Non sono interessato a mangiare melanzane alla forfora".

Applausi scroscianti in studio. A pronunciarle non è un produttore emiliano, ma Stephen Colbert, conduttore di uno dei programmi più seguiti d'America, il The Late Show sulla CBS.

Lo sketch virale e la strategia Usa

La più famosa "forma" del Paese è diventata protagonista del talk show ironico che, dal 2015, domina la seconda serata statunitense. Lo sketch di Colbert non è casuale, ma si inserisce in un contesto di grande visibilità per la Dop emiliano-romagnola, che ha recentemente avviato una nuova strategia di promozione internazionale in collaborazione con la United Talent Agency. L'obiettivo è proprio quello di valorizzare la presenza del Parmigiano Reggiano nelle grandi produzioni audiovisive americane.

La risposta dall'Emilia-Romagna: in arrivo una forma personalizzata

La reazione da Bologna e Reggio Emilia non si è fatta attendere. Il governatore dell’Emilia-Romagna, Michele de Pascale, e Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, hanno preso carta e penna per scrivere al celebre comico, annunciando l’invio di "una forma originale di Parmigiano Reggiano dedicata al suo programma".

"In questo modo – spiegano nella missiva – potrà continuare a gustarne il sapore autentico; anche in tempi difficili il legame tra chi apprezza la cultura e il buon cibo non si spezza".

L'incipit della lettera gioca sullo stesso tono ironico del conduttore:

"Caro Mr. Colbert, abbiamo seguito con il sorriso, ma anche con un po’ di preoccupazione condivisa, il suo sketch a proposito del Parmigiano Reggiano e dei dazi verso l’Italia che potrebbero renderlo (ancora più) prezioso negli Stati Uniti. Non è solo un grande formaggio italiano, ma la sintesi perfetta di tradizione, natura e sapere artigianale".

I numeri: export e l'incognita dazi

Dietro l'ironia dello show, c'è una realtà economica complessa. Per il Parmigiano Reggiano, gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato estero, assorbendo il 22,5% della quota export totale.

Ecco i dati salienti del comparto:

• Export 2024: Esportate oltre 16mila tonnellate (+13,4% rispetto al 2023).
• La questione dazi: Con la firma dell’ordine esecutivo da parte dell’Amministrazione americana, dal 7 agosto il dazio è tornato al 15% complessivo (dopo aver toccato il 25% nei mesi precedenti).
• Mercato: Il Parmigiano Reggiano copre attualmente meno dell’8% del mercato statunitense dei formaggi a pasta dura.

L'evoluzione dei costi all’origine e l’andamento del cambio euro/dollaro restano osservati speciali, poiché potrebbero determinare ulteriori variazioni dei prezzi al consumo nei primi mesi del 2026.

"Non solo cibo, ma cultura"

La lettera di De Pascale e Bertinelli si chiude con una riflessione politica ed economica: "Il Parmigiano Reggiano è molto più di un prodotto: è un patrimonio culturale e produttivo che identifica l’Emilia-Romagna in tutto il mondo. Le barriere commerciali non tutelano realmente i produttori e penalizzano invece i consumatori, riducendo l’accessibilità a un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale".

Note sulle correzioni effettuate

• Titolo: Creato un titolo e un catenaccio (sottotitolo) giornalistici per sintetizzare la notizia.
• Pulizia: Rimosse le ripetizioni del primo paragrafo e dello sketch che apparivano due volte nel testo originale.
• Refusi: Corretto "Parmiggiano" in "Parmigiano", "Stpehen" in "Stephen", e la concordanza "una sketch" in "uno sketch".
• Struttura: Diviso il testo in paragrafi tematici con titoletti (Lo sketch, La risposta, I numeri) per facilitare la lettura.
• Formattazione: Eliminati i residui di copia-incolla dal web (es. "Approfondisci: Granchio blu", segnaposto immagini).