I° Episodio 🐭 Alex e la Fortezza del Parmigiano Stagionato! - Pratichiera

I° Episodio 🐭 Alex e la Fortezza del Parmigiano Stagionato!

Prepariamoci a entrare nella Bassa Parmense, dove il profumo del formaggio sfida il pericolo!

C'era una volta, tra i campi dorati e le nebbie mattutine di Fontevivo, un topolino piccolo, ma con un cuore grande come una forma intera di formaggio: si chiamava Alex.
Alex viveva in un accogliente buco, ricavato tra le radici di un vecchio pioppo, insieme a Papà Artur e Mamma Marta. Nonostante la loro età avanzata, i due genitori erano sempre allegri e arzilli, merito di un elisir speciale: il Parmigiano Reggiano Pratichiera. Stagionato oltre 55 mesi, era così dolce, intenso e inebriante che per loro era come una fontana della giovinezza.
Per Alex, il Pratichiera 55 mesi era semplicemente IL SOGNO.


La missione impossibile! 
La missione di quel giorno era chiara: Papà Artur, dopo aver consumato l'ultima scaglia, aveva sospirato: "Oh, se avessi una scintilla di Pratichiera, potrei correre la maratona di Parma!" Alex si strinse la pancia. Doveva procurarsi l'elisir per i suoi genitori, custodito nel magazzino dell'azienda Pratichiera, proprio lì, a pochi metri dal loro buco. Il magazzino, con le sue pareti di mattoni freschi, era una vera Fortezza del Formaggio, e l'ostacolo principale non era la serratura, ma il suo guardiano Kicca la sguercia. Kicca era una gattina tigrata dal pelo folto e un occhio sempre socchiuso (da qui il soprannome). Era pigra, ma quando sentiva odore di topolino... diventava un fulmine.

L'Ingresso e l'Imprevisto Felino
Alex si avvicinò alla porta di servizio, strisciando lungo il battiscopa. Il profumo del formaggio invecchiato era così potente che gli faceva girare la testa. Mmm, 55 mesi di pura felicità! pensò.
Raggiunse una minuscola fessura sotto il cardine e, con una spinta da vero avventuriero, si infilò nel magazzino.
Proprio in quel momento, Kicca, che sonnecchiava su un sacco di sale grosso, stirò una zampa. Non aveva visto Alex, ma l'odore del formaggio e il fruscio di pelo di topo la svegliarono. Il suo occhio mezzo aperto si spalancò, e la coda iniziò a muoversi lentamente.
Alex, che era appena entrato, si immobilizzò dietro un barattolo di caglio.
"Mroww... C'è profumo di picnic," sussurrò Kicca con una voce roca, puntando le orecchie.

La Corsa delle Scalere
L'enorme magazzino era un labirinto di scaffalature in legno, cariche di forme dorate. Alex individuò subito la sua preda: una forma di Pratichiera con l'etichetta "55+" che brillava sul ripiano più alto.
Cominciò la sua arrampicata sulle scalere di stagionatura. Sali, sali, sali... la distanza era enorme. Kicca, vedendolo finalmente in movimento, saltò giù dal sacco come un elastico impazzito.
Il gioco "Tom e Jerry" era iniziato.
Alex correva lungo lo stretto ripiano; Kicca, sotto, cercava di arrampicarsi o di raggiungerlo con una zampata.


Tentativo 1 di Kicca: L'Assalto a Sorpresa
Kicca usò lo scaffale come una catapulta. Saltò in aria per atterrare sullo stesso ripiano di Alex. Il topolino, con un riflesso fulmineo, si lasciò cadere usando un filo di ragnatela (non l'aveva notato prima, ma gli andava bene!) e oscillò proprio mentre Kicca, mancando l'appoggio, atterrò sulla pila di forme sottostanti, facendo ruzzolare giù tre forme più giovani (solo 12 mesi, che spreco!).
Kicca si rialzò, scuotendo la testa, imbarazzata. "Maledetto topo volante!"


Tentativo 2 di Kicca: La Trappola della Crosta
Alex riprese la corsa su un ripiano più in alto, raggiungendo quasi il suo obiettivo. Kicca ebbe un'idea: prese una grossa crosta scartata e la lanciò in avanti, sperando di far inciampare Alex.
Il topo, invece di inciampare, usò la crosta come una tavola da surf! Ci saltò sopra e scivolò lungo la liscia superficie di un'altra forma, superando un intero corridoio in un baleno.
Kicca rimase a bocca aperta. "Ha... ha surfato sul formaggio? Sono stanca."

La Vittoria del Buongustaio
Alex, pieno di adrenalina e guidato dal profumo intenso, raggiunse finalmente la cima. C'era LUI: il Pratichiera 55+.
Senza perdere un attimo, Alex si mise al lavoro. Non doveva mangiarlo tutto, solo prenderne un pezzo. Usò i suoi dentini affilati come scalpelli, staccando una scaglia dorata, grande quanto metà della sua testa.
Kicca, intanto, aveva raggiunto il ripiano sottostante ed era pronta al balzo finale.
"Adesso ti prendo, piccolo ladro!" miagolò Kicca.
Alex prese la sua scaglia, la mise in spalla e, con un sorrisetto marpione, si lasciò cadere... direttamente in un carrello che il casaro aveva lasciato lì per l'ispezione mattutina.
Kicca si lanciò a vuoto, finendo per scontrarsi con la pila di forme che aveva fatto cadere prima. BOOM! Il magazzino tremò leggermente.
Alex, protetto dal carrello, rotolò silenziosamente fino alla fessura d'ingresso.
Uscì dalla Fortezza del Formaggio, con la scaglia di Pratichiera 55+ che brillava come un trofeo.


Il Ritorno a Casa
Arrivato al suo buco, Alex annunciò trionfante: "Mamma Marta! Papà Artur! La ricarica è qui!"
I due anziani topolini afferrarono la scaglia e, con un morso, sentirono la dolcezza inebriante sciogliersi sulla lingua. Le loro rughe si attenuarono, i loro occhi brillarono.
"Oh, Alex, sei un eroe!" esclamò Mamma Marta, saltellando. Papà Artur si mise a fare flessioni.
E mentre Alex si godeva un minuscolo pezzetto della sua preda e si addormentava sognando montagne di formaggio stagionato, Kicca la sguercia era ancora seduta nel magazzino, a leccarsi la zampa dolorante e a borbottare: "Domani... domani starò attenta a quei dannati carrelli!"
Ma sapeva bene che, finché Alex fosse stato in giro, il magazzino non sarebbe mai stato noioso... né al sicuro!

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